Aree di intervento
DIFFICOLTÀ ADOLOSCENZIALI
-
Bullismo e Cyberbullismo
-
Difficoltà familiari
-
Difficoltà scolastiche e nella relazione con il gruppo dei pari
-
Supporto all'autostima

AUTOSTIMA E BENESSERE PERSONALE
-
Sostegno nei cambiamenti del ciclo di vita
-
Rafforzare il senso di autoefficacia
-
Migliorare la consapevolezza delle proprie risorse e delle proprie emozioni
-
Favorire l’autorealizzazione ed il processo di individuazione di obiettivi

DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTAARE
-
Mancanza di accettazione del proprio corpo
-
Attenzione eccessiva e disagio verso imperfezioni
-
Anoressia
-
Bulimia
-
Disturbo da alimentazione incontrollata

DIFFICOLTÀ RELAZIONALI FAMILIARI E DI COPPIA
-
Incomprensioni o conflitti tra genitori e figli (anche adulti)
-
Incomprensioni o conflitti tra fratelli
-
Incomprensioni o conflitti nella coppia
-
Problematiche nelle relazioni interpersonali tra pari

DIFFICOLTÀ LEGATE ALLA SESSUALITÀ
-
Disfunzioni sessuali (maschili e femminili)
-
Difficoltà a lasciarsi andare alla sessualità
-
Carenza o mancanza di intimità nella coppia

DIFFICOLTÀ LEGATE ALL'ANSIA E ALL'UMORE
-
Disturbo d'ansia generalizzato
-
Fobia specifica
-
Disturbo d'ansia sociale
-
Disturbo di panico
-
Disturbo ossessivo-compulsivo
-
Disturbo depressivo

Il mio approccio
L’approccio strategico integrato ha origini dal lavoro del gruppo di ricercatori di Palo Alto come Watzlawick, Weakland, Fisch e Milton Erickson. Anche le teorie costruttiviste hanno apportato un contributo importante mettendo al centro la comunicazione come strumento per costruire le relazioni ed influenzare i processi di cambiamento.
Il modello teorico pone particolare attenzione alla co-costruzione di una buona relazione terapeutica che attiva il processo di cambiamento della persona. Il terapeuta assume infatti un ruolo attivo e propone nuovi punti di vista e nuove strategie cognitive ed emotive alle difficoltà del paziente. Questo permette di acquisire degli strumenti utili e versatili e di entrare in contatto con le proprie emozioni, in modo da sentire e riconoscere anche i bisogni più profondi.
Nel metodo strategico le risorse della persona assumono un ruolo centrale ed è compito del terapeuta valorizzare quelle già conosciute ed individuare quelle nuove. L’approccio utilizzato tiene così conto dell’unicità di ogni paziente, è il modello che deve adattarsi e deve consentire un percorso terapeutico costruito su misura e specifico alle diverse esigenze.
